Header Ads

Formula SAE: ottimo risultato per la squadra corse del Politecnico di Torino

Squadra corse dell'Università di Pisa alla Formula Student 2017 
In competizione più di 2.600 studenti di 23 Paesi, per un totale di 81 team.
La gara si è disputata dal 19 al 23 luglio nell’autodromo di Varano de' Melegari. Per la squadradel Politecnico di Torino 1° posto in skidpad , il 2° posto place in autocross e il 3° posto in accelerazione.
Bene anche le altre squadre italiane.


Foto:  SCPolito


La nuova monoposto della squadra corse del Politecnico di Torino ha disputato la tappa italiana della competizione internazionale Formula Student all’autodromo di Varano de’ Meleagri in provincia di Parma.

I team partecipanti alla gara erano 81, provenienti da tutta Europa, Italia e Germania in primis, e da molti paesi extra-europei.

Un risultato dunque ottimo anche guardando agli atenei italiani, dove la squadra corse pisana si è classificata nelle prime tre posizioni. La competizione Formula Student, che fa capo alla SAE (Society of Automotive Engineers), prevede poi la valutazione del progetto, dei costi e la presentazione di un business plan della vettura, oltre a quattro prove in pista, dove la vettura del Politecnico di Torino è distinta egregiamente, ottenendo il 1° posto in skidpad , il 2° posto 2nd place in autocross e il 3° posto in accelerazione.

 

Grande soddisfazione quindi per gli studenti dalla squadra corse del Politecnico che da pochi giorno ha anche inaugurato il nuovo sito web  politosquadracorse.com.
Si tratta di una trentina di studenti che costruiscono auto da corsa: una piccola scuderia automobilistica fucina di ingegneri talentuosi che, negli anni, hanno preso il posto dei precedenti colleghi con un continuo turnover: ora alcuni lavorano già in Lamborghini, in FCA o si sono trasferiti a Londra, alla McLaren. Altri hanno fondato aziende e progettano vetture. 

Nel Business presentation event, gli studenti in gara chiamati a simulare una presentazione della vettura proposta davanti a una platea di potenziali investitori. I team espongono, quindi, un piano di business e cercano di convincere il pubblico a investire nel loro progetto. L'auto che portano in gara, infatti, dev'essere potenzialmente commercializzabile.

Nella Classe 1C (vetture a combustione interna) hanno guadagnato il primo posto, a pari merito, il team polacco PWR Racing Team, di Breslavia, e l'Herkules Racing Team di Kassel, entrambi con 75 punti, mentre al terzo posto si è posizionato FaSTTUBe di Berlino. Con performance molto prossime al podio, si sono segnalate, in terza, quarta e quinta posizione rispettivamente, tre università italiane: l'Università di Brescia, con il team UniBS Motorsport (65,816 punti), l'Università di Padova, con il team Race UP (65,051 punti), e l'Università della Calabria, con il team Unical Reparto Corse (64,286 punti). Nella Classe 1E (vetture elettriche), hanno conquistato le prime tre posizioni l'Università di Dresda, con l'Elbflorace Formula Student Team TU Dresden (75 punti); UAS Kiel, con il team Raceyard e Aristotle University of Thessaloniki, con il team Aristurtle.
Si sono poi distinti, più in là nella classifica, tre team italiani: la Squadra Corse del Politecnico di Torino, l'Università di Trento con l'E-Agle Trento Racing Team e l'Università di Roma La Sapienza, con il team Fast Charge. 
Nella Classe 3 (presentazione del solo progetto della vettura), si posiziona un team italiano al primo posto: Race UP Electric dell'Università di Padova (75 punti), seguito dal Democritus Racing Team della Democritus University of Thrace e dal FaSTTUBe della TU Berlin.
Buone performance anche da parte dell'Università Politecnica delle Marche, con il Polimarche Racing Team, e dell'Università di Firenze, con il Firenze Race Team. Passando al Design event, si tratta di una delle prove più sentite dagli studenti, in cui viene premiato, da una giuria di esperti del mondo automotive - suddivisa in dieci commissioni formate da progettisti di livello - il lavoro ingegneristico che c'è dietro la vettura.
Per la classe delle vetture a combustione interna, il primo classificato del Design event è il Joanneum Racing Graz, dell'U.A.S. Graz (150 punti), premiato per il design molto curato, un alto livello tecnologico della vettura e un'ottima preparazione del team. Al secondo posto si posiziona l'Università di Roma La Sapienza, con il team Sapienza Corse, grazie all'innovatività del concetto della vettura, prima vettura FSAE con quattro ruote motrici e due alberi trasmissione.
Per la Classe 1E, il vincitore è il team DHBW Engineering Stuttgart, dell'omonima università (150 punti), che si aggiudica il premio grazie all'integrazione delle soluzioni di trazione all'interno del veicolo. Il secondo classificato è il Global Formula Racing di DHBW Ravensburg (149 punti), che si è segnalato per la bella integrazione dell'aerodinamica attiva all'interno del controllo del veicolo. Infine, il Cost Event (che vale 100 punti su 1.000 complessivi) si concentra sull'analisi dei Cost report - prodotti dai team indicando le quantità di materiali e componenti vettura utilizzati per il proprio progetto su tabelle che contengono indicazioni di costi standard - attraverso quattro macro-categorie di valutazione: total cost (il lower cost è quello che guadagna più punti, fino a un massimo di 40); clearness (30 punti); gestione della prova in gara (30 punti).
Il primo classificato della Classe 1C è il team UniBS Motorsport, dell'Università di Brescia (100 punti), che, così come il secondo classificato, l'University of Malta Racing (95,3 punti), ha dimostrato la miglior comprensione del Cost report trade-off e del Real case scenario.
Nella classe 1E, si è aggiudicata il primo posto la squadra con il minor costo della vettura, il team Blue Flash Mobility Concepts, dell'HAWK Goettingen (100 punti), mentre nella Classe 3 non ha vinto l'auto con il minor costo, ma il team che si è distinto per la chiarezza del Cost report e per il modo di affrontare il Real case scenario. Si tratta del Firenze Race team, dell'Università di Firenze.

NUMEROSI GLI SPONSOR TECNICI CHE HANNO PARTECIPATO

Ricordiamo tra i tanti il gruppo torinese VABER INDUSTRIALE che produce adesivi e sigillanti per il settore automobilistico, in quella che è stata la capitale dell’auto italiana con la presenza di marchi prestigiosi come Lancia, Alfa Romeo e Fiat.

 

Nessun commento