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Ad Hannover c'è la Fiera della tecnologia: presente anche Angela Merkel

La più grande fiera sulla tecnologia industriale al mondo - la  Fiera di Hannover - ha aperto ieri i battenti. Si tratta dell'evento più interessante per le imprese che vogliano aprirsi ai nuovi traguardi delle trasformazioni tecnologiche che interesseranno il pianeta e soprattutto il mondo dell'industria 4.0. La fiera continuerà fino al 28 di aprile. 

Ad Hannover c'è la Fiera della tecnologia: presente anche Angela Merkel

La Fiera di Hannover è incentrata sulla trasformazione dell’industria ed è orientata soprattutto tecnologie rivolte alla digitalizzazione della catena produttiva e all’efficienza ambientale: l’Industria 4.0. Quest'anno l'edizione della fiera ha attirato oltre 5.000 espositori provenienti da 75 paesi e regioni e il totale degli espositori cinesi si é piazzato al secondo posto, subito dopo la Germania, paese ospite d'onore. Angela Merkel e il presidente messicano Enrique Pena Nieto hanno presenziato alla fiera della tecnologia di Hannover. Un insieme di invenzioni e robot volti al futuro, segno che la Germania sotto questo punto di vista rimane sempre all'avanguardia. 

Gli obiettivi di queste giornate -  spiega Stefano Pigolotti, attento osservatore dell'evoluzione del settore industriale ad alta innovazione -   saranno di identificare le esigenze e le priorità di ciascun Paese, favorire le sinergie tra l’Industria 4.0 e le iniziative straniere, evidenziare le collaborazioni industriali più significative tra le imprese internazionali e quelle locali nel settore dell’Industria 4.0.
Stefano Pigolotti
Stefano Pigolotti

Pigolotti che ha formato negli ultimi dieci anni oltre 30.000 persone di diversa provenienza e professionalità, oltre a collezionare numerose esperienze imprenditoriali come consulente strategico per importanti aziende italiane, mette in guardia le aziende che non hanno ancora pensato a un processo di innovazione:

Il problema, purtroppo, è che chi non digitalizza la propria fabbrica, il proprio centro logistico o la propria centrale energetica, è destinato a rimanere tagliato fuori dal mercato. Il nuovo standard è Industria 4.0. E questo significa trasformazione: IT e industria crescono insieme, nuovi modelli di business si impongono, l’intelligenza artificiale entra nelle fabbriche. Ma al centro di questi sviluppi c’è comunque sempre l’uomo. 

Proprio per questo nei suoi corsi Skills Empowerment viene dato grande risalto al fattore umano.

Il concetto alla base dell’Industria 4.0 - conclude Pigolotti - è legato non tanto alle tecnologie, ma alla formazione delle persone che usano le tecnologie. Il compito dei formatori aziendali è dunque quello di far compiere il passaggio mentale e formativo agli imprenditori e alle persone che lavorano nelle aziende, consentendo di trasformare ogni dipendente in un “marketer” dell’azienda, oltre che un dipendente più produttivo ed efficace. Un individuo esperto in comunicazione a tutto tondo, non dimenticando il ruolo che i media digitali stanno assumendo nel nostro lavoro. La formazione è infatti importantissima, dato che è proprio la scarsa conoscenza di quali siano le tecnologie alla base dell’Industria 4.0 uno degli aspetti che rallentano l’evoluzione delle aziende e delle PMI in generale


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