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BANCHE: TONFO IN BORSA E ALLARME ROSSO PER CARIGE

Giornata nera per i titoli bancari a piazza Affari, che registrano perdite pesanti trascinando il Ftse Mib in territorio negativo. Soffre Mps, che registra una perdita del 3,44 per cento. Male anche Banco Bpm (-2,34%), Bper (-1,69%) e Ubi l'1,38%, mentre Creval è congelata al ribasso (-3% teorico). Più caute UniCredit (-0,78%) e Intesa Sanpaolo (-0,5%). A preoccupare maggiormente è Carige, i cui titoli sono sospesi in Borsa: la costituzione del consorzio di garanzia per l'aumento di capitale da 560 milioni di euro è saltata ed è in corso una riunione straordinaria del consiglio d'amministrazione per capire se esistono ancora i presupposti per andare avanti con il piano di risanamento.

 

Il top management di Banca Carige ha lavorato oggi e lavorerà anche domani per "determinare la finalizzazione del consorzio di garanzia, condizione questa imprescindibile per la realizzazione" dell'aumento di capitale da 560 milioni di euro vitale per la sopravvivenza della banca.
Lo comunica l'istituto ligure in una nota.


Secondo le ricostruzioni di stampa, il consiglio di ieri di Carige aveva determinato le condizioni dell'aumento, fissando a un centesimo il prezzo delle nuove azioni. L'operazione, tuttavia, si è arenata, almeno fino a questo momento, sulla disponibilità di Deutsche Bank, Credit Suisse e Barclays a garantire la ricapitalizzazione. In base alla nota di Carige, emessa questa mattina, l'amministratore delegato, Paolo Fiorentino, dovrà verificare se sia possibile prorogare i termini dell'operazione, che la Bce ha chiesto di eseguire entro il 31 dicembre 2017, e se esistono i presupposti per continuare nel piano di risanamento approvato.

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L'aumento di capitale da 560 milioni di euro è la condizione necessaria per il rafforzamento patrimoniale complessivo da circa 1 miliardo che prevede la conversione dei bond subordinati in senior (condizionata alla riuscita dell'aumento) e dismissioni di asset industriali e immobiliari. "Potrebbe anche esserci solo un differimento dei tempi dell'aumento, ma bisogna verificare se ci sono le condizioni" ha detto un consigliere di Carige prima di entrare nella riunione del cda.

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