LA REALTÀ AUMENTATA CHE INNOVA LE IMPRESE ALIMENTARI
Presentate all’evento Seeds&Chips di Milano le due app di About Eat, progetto che sfrutta la realtà aumentata e mista per educare sul cibo e aiutare le imprese del settore alimentare a comunicare in maniera innovativa.
Essere al ristorante e vedere un piatto prima di ordinarlo per conoscerne dettagli ed ingredienti, intrattenersi a colazione interagendo virtualmente con confezioni speciali che rivelano video e giochi avvincenti: tutto questo e tanto altro è reso possibile dalle app di About Eat, la nuova linea di prodotti di ARM23 disponibili per smartphone e Microsoft HoloLens e pensata appositamente per le imprese del settore alimentare che vogliono trovare nuovi canali di comunicazione con i propri clienti.
La linea, presentata a Milano Congressi in occasione di Seeds & Chips – The Global Food Innovation Summit 2018, è composta da due prodotti: un’app per smartphone Apple e Android, che consente di inquadrare menù e confezioni con la fotocamera interna del cellulare e di sbloccare contenuti in realtà aumentata e un’app per Microsoft HoloLens - speciali visori per la realtà mista - che consente di creare esperienze di gioco in cui oggetti virtuali (in questo caso, cibo e attrezzi da cucina) vengono proiettati in spazi reali e possono essere manipolati con semplici gesti delle mani o del capo.
About Eat è stato realizzato con il fine di fornire nuovi canali di comunicazione a tutti quegli imprenditori del settore che vogliono scommettere sulle nuove tecnologie per dare voce ai propri valori aziendali, comunicare l’unicità dei propri prodotti e coinvolgere in una maniera del tutto nuova ed efficace i potenziali consumatori. Ma non solo: About Eat può infatti essere adottato anche da scuole ed istituzioni che vogliano sfruttare tecnologie avanzate per l’educazione alimentare, grazie alla versatilità delle esperienze di edutainment che le app della linea sono in grado di offrire.
Stefano Pigolotti |
La realtà aumentata promette di essere una fonte ricca di business nel prossimo futuro grazie all’interazione con immagini 3D nell’ambiente che ci circonda. Non è un caso - spiega Stefano Pigolotti(*), Professional Coach e imprenditore, che multinazionali come Apple stiano investendo nella realtà aumentata. La casa di Cupertino, infatti, ha appena acquistato la startup Vrvana investendo in questa tecnologia ben 30 milioni di dollari. L’obiettivo principale di Vrvana (e presumibilmente anche di Apple) è l’utilizzo aziendale. Il tracciamento delle mani di Totem e il tracciamento posizionale inside-out consentono alla forza lavoro di manipolare oggetti virtuali con le loro mani ovunque si trovino.
Anche Google ha finanziato giovani imprese in questo settore, come Magic Leap, una startup specializzata in realtà aumentata che potrebbe integrare le sue tecnologie avveniristiche con il gadget di Mountain View. Tecnologie digitali come queste - conclude - possono guidare le aziende all’interno della trasformazione verso l’Impresa 4.0, anche attraverso l’utilizzo di specifiche misure finanziarie agevolative.
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Stefano Pigolotti è laureato in scienze della comunicazione e scienze politiche, Dopo un Master in Professional Coaching, si è iscritto al relativo Registro Nazionale dei Coach Professionisti. Dal 1996 le sue esperienze si sono concentrate nella consulenza di importanti realtà societarie he gli hanno permesso di affinare le tecniche formative ed organizzative nei gruppi di lavoro. Collaborando attivamente con professionisti provenienti da diverse realtà della produzione e dei servizi, ha continuato a mantenere corrispondenze attive in tutta Italia e nel mondo. Negli ultimi anni ha formato oltre 30.000 persone in ambito commerciale, condividendo esperienze imprenditoriali in qualità di consulente strategico per importanti aziende italiane.
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