DesignWinMake: REINVENTA GLI OGGETTI CON L'OPEN HARDWARE
Seconda edizione di DesignWinMake, il concorso di product design promosso da MakeTank, marketplace di digital maker e nuovi designer, e Arredativo.it, web magazine di arredamento e design.
Progettisti, artisti e designer potranno inviare i loro elaborati sino a venerdì 15 novembre.
Un nuovo contest finalizzato alla raccolta e alla realizzazione di progetti innovativi di prodotti di uso comune resi innovativi con soluzioni creative basate sull’utilizzo di open hardware, per reinterpretare un oggetto già esistente dotandolo di nuove funzionalità e caratteristiche.
Il concorso è a tema libero ed ha lo scopo di promuovere, riconoscendo il merito degli autori, la predisposizione di progetti di oggetti già esistenti da integrare con tecnologie open hardware al fine di consentirne la produzione e di promuoverne la vendita. I prodotti da rendere innovativi con open hardware possono essere oggetti indossabili, di arredamento, ecc., purché siano maneggevoli, poco ingombranti (oppure smontabili), poco pesanti e poco fragili e, dunque, semplici da spedire. Possono essere singoli oggetti oppure una linea di complementi o accessori.
Il prodotto finale, ossia l’oggetto su cui reinventare le funzionalità grazie al open hardware:
• deve essere pensato per l’e-commerce (ossia facile da spedire).
• non deve essere un prodotto già industrializzato o commercializzato.
• deve essere realizzabile integrabile con la tecnologia open hardware prescelta
• deve rispettare i diritti di proprietà industriale e intellettuale di terzi.
• deve rispettare ogni altra norma vigente (ad esempio, le norme di sicurezza, ecc.).
Dopo il successo del primo contest, dedicato alla progettazione di oggetti realizzati con il taglio laser, DesignWinMake punta a premiare le soluzioni più innovative in grado di reinventare oggetti di uso comune ricorrendo alle tecnologie digitali open hardware.Progettare innovazione, mixando creatività e utilità sociale, è la nuova sfida che DesignWinMake lancia ai Maker di tutta Europa (per la prima volta il bando è disponibile anche in inglese).
Per partecipare al contest basta compilare il form pubblicato sul sito www.designwinmake.it e seguire le indicazioni fornite per l’invio degli elaborati richiesti. La partecipazione al concorso è gratuita.
La partecipazione al concorso è gratuita.
La partecipazione al concorso è gratuita.
DesignWinMake premierà , oltre all’originalità della soluzione sviluppata, la massima integrazione tra caratteristiche fisiche e tecnologie open hardware e l’adattabilità all’e-commerce dell’eventuale oggetto finale. Un esempio di oggetto vincente? Il portachiavi in pelle realizzato da Troykyo (in vendita nel suo store su MakeTank): un chip RFID inserito nel portachiavi consente l’accesso in casa grazie a un lettore, che sostituisce la serratura della porta. Non solo! Il portachiavi invia una notifica via SMS al padrone di casa che sa in tempo reale chi è entrato nel suo appartamento. Tutti i dettagli del bando sono consultabili online sul sito del concorso.
La giuria, composta da Barbara Rita Barricelli (visiting fellow all’University of Weston, London – membro del team Girl Geek Dinners Milano); Enrico Bassi (presidente FabLab Torino); Daniele D’Arrigo (segretario FabLab Firenze – responsabile progetto Make Ausili); Leonardo Lenzi (web designer – co-founder Arredativo.it) e Francesco Pignatelli (giornalista informatico) proclamerà il vincitore della seconda edizione di DesignWinMake nei giorni successivi alla scadenza.
In occasione della cerimonia di premiazione (data e luogo saranno comunicati entro il 20 dicembre) sarà organizzato un workshop, ospitato da un FabLab italiano, basato sulla soluzione vincitrice del contest.MakeTank realizzerà il prototipo della soluzione di open hardware prima classificata – in kit oppure insieme al prodotto per cui è stata pensata – che sarà messa in vendita sul marketplace per Maker www.maketank.it.
Per Enrico Bassi, presidente FabLab Torino e giurato di DWM, lavorare con l’open hardware “vuol dire dare la possibilità alle persone di modificare oggetti che già usano, rendendo le informazioni accessibili. E non è un caso che questi prodotti siano sempre accompagnati da tutorial e schede informative che ne facilitano l’uso. Non si punta a vendere, piuttosto a condividere con la community”. Il mondo del design come ha reagito a questa novità ? “Come era prevedibile, non bene all’inizio. La prima reazione è stata d’indifferenza e disinteresse (si tratta di giocattoli!), poi è subentrata una certa paura (ci leveranno il lavoro?), adesso ci sono alcune aziende che iniziano a instaurare interessanti collaborazioni con i Maker”.Quali sono le caratteristiche di un Maker? “Credere nella condivisione, nella ricerca comune e avere passione”.
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