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BONUS FORMAZIONE 4.0: DECRETO IN ARRIVO. COME FUNZIONA

Atteso entro la fine di maggio il decreto ministeriale attuativo del credito d'imposta formazione 4.0 al 40% previsto dalla legge di Bilancio 2018: come funziona.



È questione di giorni per l’approvazione da parte della Corte dei Conti del bonus formazione 4.0, approvato dagli ex ministri Calenda, Padoan e Poletti a inizio maggio. Si tratta di un credito d’imposta al 40% sul costo del personale dipendente per tutto il periodo in cui un’impresa investe nella formazione dei propri lavoratori. Il tetto massimo raggiungibile dal bonus è di 300 mila euro annui per piccola o media impresa. Come facilmente intuibile, verrà agevolata la formazione relativa all’Industria 4.0, specialmente Big Data, Internet of Things, Analisi dei Dati, Cloud, Cyber Security, ma anche realtà aumentata, interazione uomo-macchina e robotica avanzata.

In aggiunta alla formazione 4.0, le industrie dovranno anche fare investimenti mirati all’evoluzione 4.0 del personale, specificatamente i settori di vendita e di marketing, IT e produzione. Il credito d’imposta formazione 4.0 non è in alcun modo collegato agli investimenti per l’acquisto dei macchinari per l’Industria 4.0. 

Stefano Pigolotti
Il dottor. Stefano Pigolotti ha formato negli ultimi dieci anni oltre 30.000 persone di diversa provenienza e professionalità, oltre a collezionare numerose esperienze imprenditoriali come consulente strategico per importanti aziende italiane. Gli abbiamo chiesto di fornirci una sua visione relativa al ruolo della formazione nell’Industria 4.0 e al suo significato.


“Per inserirsi appieno nell’Industria 4.0 è necessario che l’industria (o chi la rappresenta) sia in grado di rispondere alle richieste dell’elemento centrale più importante di tutto il processo: il cliente. Per fare ciò è necessario che tutti, lungo la linea produttiva, abbiano le informazioni giuste e la formazione necessaria per adattare al meglio il proprio compito nell’intero processo: un obiettivo che si raggiunge digitalizzando il flusso di informazioni in azienda e formando personale preparato ad affrontare il cambiamento epocale e mondiale cui tutti stiamo assistendo. Il mondo dell’Industria 4.0 richiede un’evoluzione mentale e tecnologica che coinvolga tutti. Diventa necessaria un’organizzazione estremamente snella, per rispondere alle esigenze dei singoli clienti, producendo per ognuno di loro un prodotto personalizzato, ma con processi industriali”.

Come funziona il bonus formazione 4.0

L'incentivo fiscale è finalizzato a supportare l’acquisizione di competenze sulle tecnologie 4.0 applicate negli ambiti Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione e Vendita e marketing da parte dei lavoratori dipendenti di imprese italiane. Sono escluse, invece, le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

“Con l’operatività del credito di imposta formazione 4.0, l’approvazione in CdM della governance del fondo per il capitale immateriale e la selezione definitiva dei competence center che si concluderà a giorni, il Piano Impresa 4.0 completa il pilastro delle competenze dopo quello del supporto agli investimenti tecnologici. Un lavoro di due anni che ha visto la collaborazione del Governo con associazioni di impresa, sindacati, università e che fa del piano italiano il più consistente e articolato in Europa”, ha dichiarato al momento della firma del decreto interministeriale l’ormai ex ministro Calenda.

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