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SISTEMA CASA FVG: LA LOCOMOTIVA DELLA RIPRESA

I dati 2017 confermano il Sistema Casa del Friuli Venezia Giulia come esempio di successo del dialogo fra pubblico e privato


Il 2017 si è dimostrato un punto di svolta per l’economia italiana, a capofila della ripresa è stato il Nord-est, anche grazie ai risultati del Friuli Venezia Giulia, che ha visto nei Cluster regionali, e in particolar modo nel Cluster Arredo, un esempio virtuoso di dialogo fra pubblico e privato, capace di rilanciare il settore verso la crescita. Le aziende del Sistema Casa FVG nel 2017 hanno infatti esportato per 1.547 milioni di euro, frutto di un tessuto imprenditoriale fitto e radicato sul territorio, composto nelle quattro Province da 2.545 aziende che danno lavoro a quasi 23.000 persone.

Stefano Pigolotti
Stefano Pigolotti
Costanza nella ricerca, impiego di nuove tecnologie, apertura verso nuovi mercati emergenti, lungimiranza negli investimenti ma soprattutto capacità di facilitare il rapporto fra aziende e pubblica amministrazione - spiega Stefano Pigolotti, Professional Coach e imprenditore -  sono le chiavi del successo di un comparto che da solo incide per il 9,2% sull’export complessivo italiano del settore

Questo dunque il ruolo del Cluster: punto di dialogo concreto e costruttivo tra pubblico e privato che si è nuovamente dimostrato in grado di attuare velocemente e efficacemente progetti per il comparto e allo stesso tempo assolvere al ruolo di consorzio di servizi per la realizzazione di progetti consortili che coinvolgono oltre 350 aziende.

Le esportazioni del comparto legno-mobile del 2017 hanno segnato un +10% rispetto all’anno precedente, segnando il punto massimo dell’economia del settore degli ultimi anni. Un anno di grandi risultati soprattutto per l’export, che si attesta sugli 1,5 miliardi di euro, e vede il consolidarsi della domanda del made in Italy del Sistema Casa FVG nei principali Paesi importatori. Al primo posto si trova il Regno Unito con 300 milioni di euro, in aumento del 2,6% sullo scorso anno. Al secondo posto la Germania, che resta in linea con il 2016 e 210 milioni di fatturato dall’export, seguita dalla Francia con 205 milioni frutto di un aumento del 16,7% della domanda e dagli Stati Uniti con +20,9%. Spicca poi il dato della Cina, che con un aumento del 24% nella domanda consacra il Friuli Venezia Giulia come porta verso l’oriente per l’economia italiana.

Le sfide a cui si affacciano oggi le aziende del Sistema Casa FVG sono due: innovazione tecnologica e penetrazione nei mercati globali, Asia in primis. Per salire sul treno della ripresa e conquistare questi obiettivi, serve un atteggiamento nuovo, e in Friuli Venezia Giulia è il Cluster Arredo a farsene porta bandiera. La natura consortile privata e il riconoscimento pubblico permettono infatti nuove vie di dialogo e sinergia, per offrire servizi concreti alle singole imprese ed allo stesso tempo favorire la crescita dell’intero settore regionale

Nell’era della digital transformation - continua Stefano Pigolotti -  il cambiamento del panorama competitivo richiede dei mutamenti nel modo in cui le imprese innovano e competono. Il perseguimento dell’ innovazione interna attraverso i modelli tradizionali di R&D svolti in house, vuoi per i costi elevati, vuoi per i tempi lunghi di sviluppo dei progetti, non consente più alle grandi imprese di tenere il passo, vista l’agilità con cui si muovono migliaia di startup che concorrono nella medesima arena.

Dopo un 2017 in cui i dati presagiscono la fine della crisi economica per il settore ed una crescita di fatturato ed export, si apre dunque un anno dalle buone prospettive, con risultati di crescita simili al precedente su tutti i fronti, compreso quello dell’occupazione, anche giovanile; un 2018 in cui il Sistema Casa si dimostrerà nuovamente capace generare sinergie fra pubblico e privato per trainare l’economia regionale e nazionale verso la crescita.

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